Festa per i 100 mila a Treviso

Festa per i 100 mila a Treviso

Gran successo per le sfilate del martedì grasso: 23 tra carri allegorici e gruppi mascherati nel capoluogo, 20 a Conegliano, dov’è stata stimata la presenza di 35 mila persone. Il presidente Redo Bezzo: “Chiudiamo un’edizione da record”


Martedì grasso regala divertimento nel cuore della Marca: la giornata più attesa del Carnevale, tra sfilate di carri e pioggia di coriandoli, ha offerto spettacolo a Treviso e a Conegliano.
“Le sfilate del martedì grasso hanno concluso un’edizione memorabile di Carnevali di Marca – commenta il presidente dell’associazione, Redo Bezzo -. In neanche due mesi, a partire dal corteo che il 19 gennaio ha inaugurato la stagione a Tarzo, per arrivare ai due appuntamenti di oggi, l’annata di Carnevali di Marca si è sviluppata attraverso 21 sfilate e sette eventi per famiglie che hanno visto complessivamente la partecipazione di oltre 90 tra gruppi, associazioni, scuole e parrocchie, per un totale di novemila figuranti. Siamo riusciti anche quest’anno nell’intento di coinvolgere il maggior numero possibile di Comuni e cittadini, facendo rete in modo costruttivo e continuativo. Il sostegno dei Comuni, la sensibilità della Regione del Veneto, la collaborazione con le Pro Loco, la nuova partnership con Unpli Treviso e il supporto degli sponsor hanno permesso la realizzazione di spettacoli sempre nuovi e coinvolgenti, con un occhio di riguardo per i bambini. Il Carnevale è festa e divertimento, ma anche un impegno tremendamente serio dal punto di vista organizzativo. Evviva il Carnevale!”.
A Treviso, secondo una stima condivisa con l’amministrazione comunale, sono state 100 mila le persone che hanno gremito le tribune naturali delle Mura e le altre strade e piazze del centro storico per festeggiare i 17 carri e sei gruppi che hanno dispensato allegria a piene mani. La sfilata, su un tragitto di circa un chilometro e mezzo che si è sviluppato in senso contrario rispetto alla tradizione, è scattata da Piazza Duomo. Il corteo, accompagnato dalla voce di Nicolò Dalla Gasperina, ha poi percorso via Canova e Borgo Cavour, è sfilato ai piedi delle Mura ed è giunto in Piazzale Burchiellati, punto d’arrivo della passerella in centro città. Ovunque una grande cornice di pubblico, compresi anche gli ospiti delle case di riposo di Treviso che hanno trovato posto in un’area riservata in viale Burchiellati. Ad aprire la sfilata, il sindaco Mario Conte, con la fascia tricolore. Poi il Gruppo Folkloristico Trevigiano, con il tradizionale Re Carnevale. A seguire, gli Amici Trattori d’Epoca della Marca (tema: “L’albero degli zoccoli”), il gruppo “Viva el paron dei peri” di Casella d’Asolo (“Siamo rimasti in mutande”), Le Sisters (“Inferno o paradiso”), il Gruppo parrocchiale di Bocca di Strada e Santa Maria (“Disney 100+1”), la Scuola di ballo Energia in movimento (“Grease-Brillantina”), il gruppo Giovani di San Giuseppe di Treviso (“Andiamo a colorare”), il gruppo Simpatia di Musestre (“La giustizia italiana”), l’associazione culturale “Yo Soy Dominicano Aquí y Allá” della Repubblica Dominicana (“Omaggio al Merenghe Domenicano”), gli Amici di Ponte Crepaldo di Eraclea (“Non tutti gli esperimenti riescono con il buco”), la Contrada Santa Lucia di Castagnole (“Allegria olandese”), gli Amici del Carnevale di Falzè (“I pirati del Carnevale”), il Gruppo Quei de Soligo (“Peter Pan e la ciurma di Soligo”), il Comitato Carnevale Selva (“La corte di Re Carnevale”), il Gruppo CarnevaleInsieme di Signoressa (“Paw Patrol”), L’Allegra Compagnia di Porcellengo (“Sushi in saor”), gli Amici di Merlengo (“Ribellione a corte”), i Ragazzi degli Anni ’80 di Lovadina (“Il Drago Arcobaleno e il Villaggio delle nuvole”), il gruppo Coriandolando per Pieve di Soligo (“Il libro della Giungla”), il gruppo Allegria di Maserada (“Stagioniamoci assieme”), il Gruppo Giovani San Giacomo di Sala (“La famiglia Addams), il Comitato Colombere di Cusignana (“Viaggio in Oriente”) e gli Amici di Isiata (“Lo spettacolo della natura”). Curiosità: il gruppo Giovani di San Giuseppe di Treviso, unico carro della città, ha festeggiato la venticinquesima sfilata. Mentre con l’associazione culturale “Yo Soy Dominicano Aquí y Allá” ha sfilato anche l’attore Miguel Gobbo Diaz, di origine dominicana ma residente nel Vicentino, uno dei protagonisti insieme a Claudio Amendola della fiction di Rai 1 “Nero a metà” e della serie Netflix “Zero”. Al termine della sfilata, la giuria del Carnevale Trevigiano, presieduta dal maestro d’arte Marco Varisco, ha assegnato i due premi previsti dall’edizione 2025: miglior carro, quello dei veneziani, di San Donà di Piave, Amici di Isiata, con “Lo spettacolo della natura”; miglior coreografia, quella creata dal Gruppo Allegria di Maserada, con “Stagioniamoci assieme”.
La sfilata dei carri allegorici ha concluso, nel pomeriggio, anche la trentaduesima edizione del Carnevale di Conegliano. Il corteo, accompagnato dalla vice di Roberto Biz, ha percorso strade e piazze del centro, confermando la tradizione di uno dei Carnevali più attesi della Marca. A sfilare, 20 tra carri allegorici e gruppi mascherati. Notevole, anche in questo caso, la cornice di pubblico: 35 mila le presenze stimate da organizzatori e amministrazione comunale. Hanno aperto il corteo le Majorettes Onda Azzurra di Jesolo, la Ginnastica Artistica Conegliano e i gruppi Lumber Klub e Latarici di Abbazia (Croazia). A seguire, il Gruppo Unità Pastorale Le Grazie di Don Walter (tema: “I Minions”), l’associazione Cordignano Splendidi Eventi (“I Flinstones”), la Pro Loco Fiume in festa (“Matrimonio a prima insta”), il gruppo Dal Santo di Prata di Pordenone (“Le 4 stagioni”), i Sanvecarri (“Mi co Mario, ti co Bowser!”), la Scuola Danza Frenesy, i Sempre Quei di Tezze (“Il contadino cerca moglie”), il gruppo Quella Maledetta Banda (“Cattivissimo Me e i Minions”), la scuola enologica Cerletti (“Un grande vino si fa in una grande botte”), gli Amici di Susegana (“Supermario”), la Pro Loco di Trevignano “Pochi ma boni” (“I giullari del XXI secolo”), il gruppo parrocchiale di Nervesa della Battaglia (”Sognando i Caraibi”), i Sempre Quei di Cavolano (“La giungla”), il Gruppo Aps Fuorigiri di Losson della Battaglia (“L’Oriente”), i Fon Fierun di Corbanese (“Hopi Aquila Bianca”), il Comitato Festeggiamenti San Rocco di Gaiarine (“Musica maestro”) e l’associazione Amici del Carnevale di Roncade (“La rinascita della Fenice”).

Le sfilate del martedì grasso hanno concluso l’edizione 2025 di Carnevali di Marca. La festa, però, non finirà qui, perché anche quest’anno, a metà Quaresima, ci sarà l’ultimo atto dei Carnevali di Marca con il Galà di chiusura che sabato 29 marzo all’oratorio “Giovanni Paolo II” di San Vendemiano ospiterà anche l’estrazione dei biglietti della tradizionale Lotteria di beneficenza. L’associazione Carnevali di Marca non è infatti solo carri mascherati, allegria e coriandoli. In questo periodo di festa c’è stato anche il tempo e la voglia di pensare agli altri, a chi magari vive momenti meno felici e spensierati.

Durante le sfilate dei carri allegorici è stato possibile acquistare i biglietti della lotteria al costo di 2,50 euro, sperando in un’estrazione fortunata (il montepremi complessivo era di ben 25 mila euro, con primo premio una Peugeot 208 Style messa a disposizione da Sarlo Group-Autogiada e altri riconoscimenti costituiti da buoni acquisto da spendere presso i negozi Toffolatti Gioielli e i Supermercati Maxì Spak), ma sapendo che comunque, per ogni biglietto venduto, 10 centesimi andranno ad associazioni del territorio impegnate in attività sociali.

 

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